L’articolo 1, c. 16, della legge di bilancio 2021 (legge 30 dicembre 2020, n. 178) ha previsto, in relazione alle assunzioni di donne lavoratrici effettuate nel biennio 2021-2022, il riconoscimento dell'esonero contributivo di cui all’articolo 4, cc. 9 - 11, della legge 28 giugno 2012, n. 92, nella misura del 100 per cento e nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui.
La legge di bilancio 2023 (legge 29 dicembre 2022, n. 197), all’articolo 1, c. 298, ha previsto che al fine di promuovere le assunzioni di personale femminile, le disposizioni di cui sopra venissero applicate anche alle nuove assunzioni di donne lavoratrici effettuate dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023. Per tali assunzioni, il limite massimo di importo di 6.000 euro annui previsto dalla legge n. 178 è elevato a 8.000 euro.
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